Blog Religioso

Questo blog è rivolto a tutti quelli che hanno fame e sete di Dio



sabato 22 febbraio 2020

Come aiutare i nostri defunti

La Chiesa, madre e maestra, ci addita parecchi mezzi per suffragare le anime dei nostri cari e aiutarle a raggiungere la pienezza della vita eterna. L’aiuto più efficace è la S. Messa, la Comunione fatta in suffragio dei defunti. La celebrazione Eucaristica, rinnovando il sacrificio di Gesù, è l’atto supremo di adorazione e riparazione che possiamo offrire a Dio per le anime dei defunti.
La preghiera: un mezzo sempre efficace, alla portata di tutti, tanto più efficace quando non chiediamo aiuti e beni per noi stessi, ma perdono e salvezza per le anime dei nostri cari. Questa preghiera è tanto gradita a Dio perché coincide con la sua volontà salvifica: Egli desidera, attende di incontrarci tutti in Cielo, in quella beatitudine per la quale ci ha creati.
Oltretutto per molti di noi è un dovere di gratitudine per il bene ricevuto da parenti e amici e insieme una garanzia perché le anime, giunte in Paradiso, pregheranno per noi. Tra le preghiere tanto raccomandate dalla Madonna, la recita del Rosario, con l’aggiunta dopo il Gloria, di una invocazione per i defunti: l’Eterno riposo. Oltre la preghiera possiamo suffragare le anime con mortificazioni, sacrifici, penitenze, beneficenza e atti di carità, in riparazione dei peccati commessi mentre erano in vita.

Le Indulgenze
La Chiesa ci propone per suffragare le anime del Purgatorio anche la pratica delle “indulgenze”. Queste ottengono la remissione della pena temporale dovuta per i peccati. Ogni colpa, anche dopo il perdono, lascia come un debito da riparare per il male commesso. La Chiesa traendo dal suo tesoro “spirituale”, costituito dalle preghiere dei Santi e dalle opere buone compiute da tutti i fedeli, quanto è da offrire a Dio perché Egli “condoni” alle anime dei defunti quella pena che altrimenti essi dovrebbero trascorrere nel Purgatorio.
L’indulgenza più nota è legata alla commemorazione di tutti i defunti, il 2 novembre, mediante: visite alle tombe, celebrazione Eucaristica al cimitero, visita a una Chiesa.
Si può lucrare l’indulgenza plenaria a partire dal mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre.
Si può lucrare una sola volta ed è applicabile solo ai defunti. Visitando una Chiesa, (si reciti almeno un Padre nostro e il Credo).
A questa si aggiungono le tre solite condizioni Confessione, Comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, ave, gloria).
Queste tre condizioni possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o seguenti il 2 novembre. Nei giorni dall’1 all’8 novembre chi visita il cimitero e prega per i defunti può lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, alle condizioni di cui sopra.

CORONA DI 100 REQUIEM


VERSIONE TRADIZIONALE:

Per questo pia devozione ci si può servire di una comune corona di cinque poste o decine,
percorrendola tutta due volte, per formare il centinaio di Requiem.

S'incomincia col recitare un Pater noster

e poi una decina di Requiem sui dieci grani piccoli della corona, 
infine della quale si dirà sul grano grosso la seguente giaculatoria:

Gesù mio, misericordia delle Anime del Purgatorio, 
e specialmente dell'Anima di N. N. e dell'Anima più abbandonata.

Terminate le dieci decine (ossia il centinaio) di Requiem, si dice il De profundis:

Dal profondo a Te grido, Signore,
Signore ascolta la mia voce!
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri i peccati, Signore,
Signore, chi potrà sussistere ?
Ma presso di Te è il perdono,
e avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola,
l’anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.

Il Signore redimerà Israele
da tutte le sue colpe.


VERSIONE CON OFFERTA DELLA PASSIONE DI GESU':

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

1. Ti offro, adorato mio Gesù, in aiuto delle anime del Purgatorio, i meriti dei patimenti e dei dolori da te sofferti per la nostra redenzione; e incomincio dal contemplare quel sangue, che trasudò dal tuo corpo per la tristezza e l'angustia che ti assalì nell'orto degli Ulivi.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

2. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la somma afflizione, che ti strinse il cuore, nel vedere un tuo discepolo, Giuda, da te amato e beneficato, il quale, fattosi persecutore, con bacio sacrilego ti tradì per consegnarti nelle mani di crudeli nemici.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

3. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la mirabile pazienza con cui sopportasti tanti oltraggi da quella vile soldatesca, che ti trascinò da Anna a Caifa, da Pilato ad Erode, il quale, per maggior disprezzo, facendoti indossare la veste dei folli, fra le beffe e le derisioni del popolo, ti rimandò al governatore romano.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

4. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l'amarezza che turbò il tuo spirito allorché dai Giudei, tu innocente e giusto fosti posposto a Barabba, sedizioso ed omicida; poi legato alla colonna, senza alcuna pietà, fosti percosso con innumerevoli frustate.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

5. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio l'umiliazione da te tollerata, quando, per trattarti da finto re, ti hanno posto sulle spalle un cencio di porpora e ti hanno dato per scettro una canna, ti cinsero il capo con la tormentosa corona di spine, e così Pilato ti mostrò al popolo con le parole: Ecce homo.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

6. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l'ineffabile rammarico che provasti, quando contro di te si gridò: crucifige, crucifige: ed il penoso peso sostenuto con sublime rassegnazione lungo la via del Calvario, col pesante legno della croce sulle spalle.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

7. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la compassione pietosa, e il dolore profondo da te interamente sentito, allorquando dalla tua diletta Madre, venuta ad incontrarti e ad abbracciarti, fosti con tanta violenza separato.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

8. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, gli inauditi tormenti che patisti quando, disteso sulla croce il tuo corpo sanguinante, fosti orribilmente trafitto con chiodi nelle nani e nei piedi, e innalzato sopra l'ignominioso patibolo.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

9. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio le angosce e le pene, che per tre ore continue sopportasti pendente alla croce e gli spasimi, che soffristi in tutte le membra, accresciuti dalla presenza della tua addolorata Madre, testimone di una simile straziante agonia.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

10. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la desolazione da cui fu oppressa la Vergine Santissima nell'assistere alla tua morte, e lo schianto del suo tenero cuore nell'accoglierti esanime, deposto dalla croce, tra le sue braccia.

10 volte l'Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, 
ch'io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

LE ANIME DEL PURGATORIO E S. FAUSTINA KOWALSKA




Le Anime del Purgatorio


Nella notte del primo novembre, verso le ore due, mi sentii leggera leggera come se non avessi avuto il corpo. Mentre a trasportarmi nell'inferno suole venire il demonio, il quale in un volo vertiginoso mi lancia tra i dannati, questa volta mi sentii trasportare da mano invisibile, senza vedere alcuno, e dopo un poco, invece di trovarmi sul letto, mi trovai in Purgatorio, vicino alle anime che spasimavano dal desiderio di vedere Dio e per altri dolori. II luogo era grandissimo; si vedeva dove cominciava, ma non dove finiva. Poi vidi un'immensa folla di anime, in maggioranza persone consacrate. Appena la mano invisibile mi posò vicino a costoro, tutte provarono gran gioia e dissero: Prega, prega per noi e per la nostra liberazione! - Un tale -disse: Se tutti sapessero com'è tormentoso il fuoco del Purgatorio, veramente ci verrebbero presto in aiuto! - (Suor Josefa Menendez)