Nel quarto mistero della gioia
Si contempla la presentazione di Gesù bambino al tempio, dopo i 40 giorni dalla nascita ogni maschio veniva presentato al tempio.
Per noi ci ricorda l'obbedienza alla legge al Signore, il battesimo e i vari sacramenti impartiti dalla Chiesa, dono di Dio per noi.
Ma anche l'obbedienza ai comandamenti, che sono i paletti che ci indicano la strada giusta da percorrere e per non incappare in vie errate.
Il riconoscere che Dio solo è buono e giusto e a lui si deve la gloria.
Noteremo anche qui il collegamento tra il terzo e il quarto, se si mette Dio al primo posto allora di conseguenza si obbedisce a Lui.
Tutto però è compiuto per amore, e non per costrizione, se si ama la Verità essa ci farà Liberi, veramente liberi da noi stessi, e nulla ci potrà condizionare.
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