Blog Religioso

Questo blog è rivolto a tutti quelli che hanno fame e sete di Dio



martedì 8 marzo 2016

Come si fa a meditare la Parola di Dio


Vi propongo un impegno quotidiano: la lettura e la meditazione della liturgia del giorno.


E' raccomandabile dedicare a questa attività interiore almeno un'ora.


Come si fa?

Risultati immagini per VangeloDopo la lettura intera della liturgia del giorno si sceglie un brano biblico. Di seguito si fa la risonanza biblica, che consiste nel rileggere il testo per ascoltarlo. Di seguito si cerca di porre la propria attenzione sulle frasi che più colpiscono, al fine di interiorizzarle, farle risuonare nell'anima e farle oggetto di preghiera e contemplazione. Infine, si raccolgono i frutti spirituali della meditazione, che possono essere di vario tipo e riguardare la vita personale di ciascuno. Sono ad esempio: preghiere del cuore, decisioni, riflessioni, attualizzazioni della Parola, espressioni dell'essere, domande esistenziali, ecc.

La fonte web dei testi Vangelo del giorno


L'attività spirituale proposta si basa sulla pratica di lettura della Bibbia, diffusa nella chiesa cattolica, attraverso il metodo della Lectio Divina e ne ripropone le fasi principali. 
La lectio divina è lettura riflessiva e ascolto orante – da soli o in gruppo – di un passo della Bibbia, accolta come Parola di Dio. Con la guida dello Spirito Santo, nell’esperienza di meditazione e silenzio, di contemplazione e condivisione, la Parola diventa sorgente di grazia, dialogo orante, appello alla conversione, proposta profetica e orizzonte di speranza. 
"Lectio Divina" significa "lettura divina" e descrive il modo di leggere la Sacra Scrittura: allontanarsi gradualmente dai propri schemi e aprirsi a ciò che Dio vuole dirci. Nel secolo XII, un monaco Certosino, chiamato Guigo, descrisse le tappe più importanti della "lettura divina". La pratica individuale o in gruppo della Lectio Divina può assumere diverse forme ma la descrizione di Guigo rimane sempre fondamentale

Riferimento biblico:
Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno». Mt 13,23

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