Nella Bibbia, la formula "il Signore è con te" ricorre in due contesti diversi: di alleanza e di vocazione.
Nell'Antico Testamento il Signore si sceglie un popolo e stringe con lui un'alleanza. Si impegna ad assicurargli una propria presenza amorevole e fattiva di cui l'arca è il segno concreto e visibile. C'è un evidente parallelo fra l'arca dall'alleanza e Maria. Basta un piccolo esempio, fra i tanti: - Davide, confuso e spaventato per la vicinanza dell'arca, esclama: "come potrà venire a me l'arca dell'alleanza?". - Elisabetta si domanda stupita: "a che debbo che la madre del mio Signore venga a me?». Maria, invocata come «arca dell'alleanza", è il "luogo" dove lo Spirito Santo realizza in maniera perenne la propria presenza e dal quale irradia la sua azione.
Maria è la donna che attualizza e garantisce la presenza del Figlio di Dio che, nel suo sangue versato sulla croce, rende perfetta e perenne l'alleanza di Dio con il suo popolo. È con te perché tu non abbia timore. Nella storia biblica il sarò con te si ritrova in racconti nei quali Dio chiama qualcuno ad una particolare missione. Un esempio. Dio chiama Mosè: "va"! io ti mando dal Faraone Mosè disse a Dio: "Chi sono io per andare dal Faraone e per fare uscire dall'Egitto gli Israeliti?". Rispose: "Io sarò con te". Mosè incalza: "io non sono un buon parlatore;... sono impacciato di bocca e di lingua". Il Signore gli disse "Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire". Di dialoghi come questi è piena la Bibbia, e su questa linea si muove il dialogo dell'angelo con Maria. A Gabriele che chiede l'adesione ad un piano misterioso, Maria pone un'obiezione più che naturale: "Come è possibile?". Si sente piccola, povera, sproporzionata alla grandiosità di quel piano. Ma l'angelo la rassicura: non temere, abbi fiducia, non far conto su di te, ma sulla potenza del Signore!
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