Nel secondo mistero del dolore
Si contempla la flagellazione di Gesù alla colonna.
Gesù ha sopportato tutto questo strazio per espiare i nostri peccati, si è fatto umiliare, deridere, percuotere.
Gesù ci invita ad esaminarci su quante volte abbiamo permesso la flagellazione nei nostri fratelli, con le nostre parole, opere, pensieri cattivi, pentiamoci di vero cuore e chiediamo alla vergine Maria che ci aiuti a convertire il nostro cuore in pensieri, parole, opere buone.
Non abbattiamoci mai... Dio ci ama in maniera incommensurabile. Si dona completamente per noi!
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