Blog Religioso

Questo blog è rivolto a tutti quelli che hanno fame e sete di Dio



lunedì 22 febbraio 2016

Tempo di penitenza e riflessione



Nel tempo della Quaresima, la Chiesa ci invita a fare un serio esame di coscienza per verificare tutte le volte che non abbiamo ascoltato la voce di Dio, che abbiamo preferito fare di testa nostra, e abbiamo ritenuto che le strade del peccato e del male ci rendano felici e realizzino la nostra vita.

Di fatto, il seguire passioni disordinate al posto di dare un ordine alle pulsioni del cuore e della vita, il far prevalere l’egoismo invece che la carità e la solidarietà, il coltivare l’attaccamento al denaro, il lasciarsi dominare dell’orgoglio, il porre se stessi come criterio delle proprie azioni, il piegarsi a idoli che si rivelano sempre essere dei falsi assoluti terreni e ingannevoli sostituti di Dio, tutta questa realtà peccaminosa ci toglie la libertà interiore e non appaga il cuore. 

Se questo è lo scenario interiore delle nostre vite, è bene mettere in conto il castigo di Dio. La Parola di Dio ci ricorda con assoluta serietà che il peccato è già castigo a se stesso: «La tua stessa malvagità ti castiga» (Ger 2,19; cfr. Rm 1,24). Non è che Dio ci vuole castigare se facciamo scelte peccaminose. Non è Dio che ci castiga, siamo noi a farci del male quando operiamo in un certo modo.

Se incappiamo nella sventura del peccato, soprattutto del peccato che produce condizioni mortali per la nostra anima e il nostro spirito, è possibile uscirne? 

Per rispondere a questa domanda, è bene anche qui dire una parola di verità. Da soli, con le nostre povere forze, la risposta è no, non ce la facciamo. Ma, se ci affidiamo a Dio Padre che nella morte e risurrezione del Figlio suo Gesù Cristo ci ha manifestato il suo volto pieno di misericordia e attraverso l’azione incessante dello Spirito Santo continua a operare il miracolo del rinnovamento delle anime, allora la risposta è positiva. Dio Padre ci offre la strada del perdono, della misericordia e della grazia; una strada di vita e di luce, già percorsa da una folla innumerevole di sante e di santi; una strada con le indicazioni sicure fornite dalla Parola di Dio e dai dieci comandamenti; una strada con le sue aree di servizio quali sono i sacramenti, soprattutto quelli della confessione e dell’eucaristia.


Il tempo della Quaresima è il tempo che la Chiesa ci offre, invitandoci a percorrere la strada della salvezza, offrendoci in abbondanza la grazia della misericordia di Dio che ci chiama a conversione. «Convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1,15): sono queste le parole di Gesù che la Chiesa ci rivolge all'inizio della Quaresima. 
Se le ascoltiamo e le accogliamo con animo sincero ed aperto, possiamo trovare in esse la voce di Dio stesso che ci invita a dare una svolta alla nostra vita, a trovare il coraggio di mettere fine ad abitudini perverse, a cambiare l’orizzonte dei nostri pensieri e dei nostri desideri, a saper dire di no a seduzioni attraenti, ma ingannatrici.








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